L’area Archeologica dell’antica Ferento ha un impatto scenografico suggestivo, avvolto da una natura e da un’ambientazione che crea armonia tra storia e i nostri giorni moderni.
Per questo Ferento è ormai punto di riferimento delle rievocazioni storiche che ci rifanno vivere quelle atmosfere del passato che altrimenti non potremmo vedere.
Le attività dell’Archeotuscia su questa strada affascinante delle rievocazioni storiche iniziano la prossima settimana con un primo appuntamento del 27 maggio che precede quello del 3 e 4 giugno ("La riconquista di Ferento AD 2017")
Infatti il Gruppo Storico Romano presenta:
“FERENTIUM RIVIVE GLI ANTICHI SPLENDORI”
QUANDO
Sabato 27 maggio 2017
ORE
Dalle 10.00 alle 18.00
Orari visite: 10.00; 11.00; 12.00; 14.00; 15.00; 16.00
Ore 18.00: “La congiura di Catilina” all'interno del Teatro di Ferento.
VISITE GUIDATE
Visite guidate gestite dall’Archeotuscia con ricostruzione storica a cura del Gruppo Storico Romano
Per info e prenotazioni: 328-9068207; 328-7750233
Indirizzo
Area archeologica antica città di Ferento (Viterbo)
SP Teverina km. 8000
Il Gruppo Storico Romano sarà protagonista insieme all'Associazione Archeotuscia Onlus di una splendida iniziativa rivolta alla ricostruzione storica dell’antico centro romano di Ferento.
Una guida moderna proietterà i visitatori nel glorioso e fiorente passato della nostra Ferentium.
Al centro della trama vari protagonisti del tempo come Flavia Domitilla Maggiore, mentre approfitta dei bagni delle principali Terme del centro; Tito Flavio Vespasiano al comando della sua Legione; Marco Salvio Otone vagando nella città, pensieroso sul da farsi e pronto al massimo sacrificio per salvare il suo popolo, e per ultimo Calpurnio Pisone congiurando contro Nerone. Nel teatro, inoltre, si replicheranno le vendite degli schiavi diretti ai mercati di Roma.
I bambini potranno divertirsi con i giochi romani mentre gli appassionati di storia potranno sperimentare fomat didattici in vari angoli dell'antica città di Ferento.
L'evento si concluderà con la messa in scena da parte dei Rievocattori del GSR della "Congiura di Catilina".